Val D’Ala, la stazione ostaggio di abusivi e prostitute

Siamo andati a filmare la situazione di degrado in cui versa la stazione romana chiusa nel 2014

Una terra di nessuno in cui l’illegalità regna sovrana. Siamo a Monte Sacro, nel terzo Municipio. Qui la stazione di Val D’Ala è lo scenario di una situazione incontrollata e incontrollabile. Da anni decine di disperati hanno scelto questo luogo per costruirsi una casa con i rifiuti trovati per strada. La stazione, aperta nel 2009 e chiusa tra le proteste degli abitanti della zona, nel 2014, è abbandonata a se stessa.
Un’emergenza che le istituzioni non riescono a fermare. Anche gli sgomberi, che periodicamente buttano giù queste baracche, servono a poco. Infatti, ci raccontano che poche ore dopo vengono ricostruite da zero.
I comitati di quartiere chiedono alle istituzioni di affrontare insieme il problema coinvolgendo tutti gli attori interessati.
Il degrado è evidente, e la notte la situazione peggiora perché si trasforma anche in una zona di prostituzione. Per chi vive nel quartiere, anche solo rientrare a casa diventa un incubo.
Andiamo a vedere la situazione più da vicino. È palese che nuovi insediamenti continuano ad essere costruiti senza che nessuno faccia niente.

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