Caos Trasporti: le attese aumentano, gli autobus si riempiono e la pazienza finisce

di Cristina Autore

Bus guasti e treni fermi. È questa la realtà con cui i cittadini di Roma sono chiamati a confrontarsi ogni giorno. Sono tante, troppe le criticità in Atac dopo l’uscita di scena di Marco Rettighieri che ha lasciato la partecipata capitolina, ora affidata al Dott. Fantasia. Il servizio è inefficiente e cresce la rabbia dei cittadini a cui la giunta di Virginia Raggi ha risposto con un piano onestà: un tabellario chiaro che mostra la grave situazione dei trasporti. 3000 corse tagliate per assenza di mezzi, 750 solo al Centro Storico. È cosi che le attese aumentano, gli autobus si riempiono e la pazienza finisce. È slittato al 27 settembre lo sciopero annunciato della Tpl dopo un incontro con l’assessora ai trasporti Linda Meleo. Un’interruzione di servizio che potrebbe mettere k.o le arterie della Capitale con conseguenze disastrose sulla mobilità della città. Più corsie preferenziali: 10, 20, 30 mezzi nuovi su strada nell’arco di qualche mese la promessa del M5S con l’invito a pazientare ancora un po’. Su twitter a scatenarsi sono pendolari e abbonati Atac che riescono a mala pena a raggiungere il posto di lavoro la mattina: Se #renzi e tutti i politici prendessero la #MetroA o la B o #atac forse riuscirebbero a capire i pendolari che si recano al lavoro” – cinguetta un’utente. Mentre il gruppo ufficiale Pendolari Roma lascia che sia una foto di uno spiazzale vuoto a mostrare il la totale assenza di trasporti pubblici. Se da un lato i cittadini sono nella costante attesa di autobus e metro, dall’altro c’è Atac che continua a postare i ritardi e le cancellazioni. Un vero bollettino di guerra con una sfilza di corse soppresse, binari bloccati per mancata manutenzione e autobus che ritornano in officina con la suggestiva scritta “fuori servizio”.

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