I numeri, a volte, possono raccontare una storia. Ed è di successo la storia della Terza campagna nazionale di tutela ambientale del 2015. Oltre mille persone denunciate, sequestri per più di due milioni di euro e oltre 1700 notizie di reato. Protagonista eroico è il Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera che ha condotto la campagna sviluppata dal Reparto Ambientale Marino del Comando Generale. L’antagonista da contrastare è l’uomo con la sua irresponsabilità e con le violenza compiute nei confronti del mare e della sua fauna. Alla presentazione di questi dati alla conferenza di Civitavecchia il Ministro dell’ ambiente Gian Luca Galletti che esprime soddisfazione per il lavoro svolto dai membri della Guardia Costiera, sentinelle del nostro mare e per l’introduzione degli ecoreati nel codice penale. Il ministro sottolinea però anche la gravità dell’azione distruttiva di chi violando le leggi inquina e danneggia l’ambiente marino, risorsa preziosa per l’Italia. L’impegno di difesa è rinnovato nella Campagna di tutela del 2016 che avrà tra i punti cruciali la vigilanza sugli scarichi a mare.
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