Nessuna emergenza topi al Colosseo e al Foro Romano. Solo un caso isolato. Eppure è bastata la notizia di un roditore trovato morto nella biglietteria della piazza del Colosseo per scatenare l’allarme topi nei monumenti di Roma, con conseguenti attacchi e polemiche politiche sul degrado della Capitale. Dal candidato sindaco del centrodestra Guido Bertolaso all’esponente romano di Sel Gianluca Peciola, le critiche si sprecano, mentre il Codacons già parla di un pericolo epidemie, chiedendo addirittura l’intervento della magistratura. Nessuna invasione quindi, almeno stando alle rassicurazioni della Sovrintendenza capitolina, ma che la presenza di roditori nella città eterna sia ormai cosa nota è un fatto accertato con cui chi di dovere deve necessariamente fare i conti. Da Palazzo Senatorio promettono: “Massima determinazione, le operazioni di derattizzazione su segnalazione verranno ulteriormente potenziate”. Ad Ama, spiega una nota del Campidoglio, è stato chiesto di svolgere attività ulteriori per contrastare il fenomeno della proliferazione dei ratti nell’area urbana su obiettivi mirati: caditoie su vie e piazze, giardini, mercati rionali, scuole, asili, ospedali e altre aree pubbliche sensibili. Oltre 600 gli interventi già effettuati da inizio 2016.
Categorie
News