Sta mantenendo la sua promessa James Pallotta che il giorno del suo arrivo a Ciampino aveva annunciato di volersi occupare in maniera prioritaria del nuovo stadio giallorosso. Così dopo una serie di incontri con eventuali partner commerciali e non solo, nella sua quarta giornata romana ha incontrato in Campidoglio il commissario Francesco Paolo Tronca. Un confronto conoscitivo e formale, già in agenza a dicembre e poi saltato. Poche le dichiarazioni ai cronisti presenti. E’ andato bene, si è limitato a dire. Qualcosa in più aveva fatto trapelare ieri sera dopo essersi recato nella sede dell’Enel di viale Regina Margherita: I ritardi ci sono stati anche per colpa nostra. Quando è iniziato l’iter per lo stadio, ha riferito, non ci aspettavamo tutte queste difficoltà: complicazioni sull’impatto ambientale, sul design. Poi l’annuncio: ad aprile presenteremo il progetto definitivo. Infine l’ironia: se fosse pronto soltanto nel 2021 allora dovrei spararmi. Proprio ad accelerare i tempi potrebbe essere servita la visita odierna in Campidoglio. Il presidente della Roma si tratterà ancora qualche giorno nella Capitale. Seguirà dal vivo la sfida interna della Roma contro la Fiorentina, poi partirà insieme alla squadra direzione Madrid per seguire da vicino il prossimo incontro di Champions League, decisivo per il passaggio del turno.