Smart Health: la Sanità digitale che farebbe risparmiare allo Stato 6,9 miliardi

di Cristina Autore

La popolazione invecchia e aumenta la spesa sanitaria pubblica. 6,9 miliardi di euro potrebbero essere risparmiati digitalizzando il sistema socio-sanitario italiano, aprendo alla tecnologia e al cambiamento senza però ridurre la qualità servizi.

Di questo e altri punti si parla nella tavola rotonda organizzata da FPA con il sostegno di Fondazione MSD. Erano presenti grandi aziende dell’Itc come Ibm e del mondo sanitario e delle start up di eccellenza nel settore. Ripensare in digitale significa scommettere su servizi più efficienti, nuovi modelli di cura a misura del paziente, risparmi significativi a lungo periodo spiegano gli esperti a una platea di medici.

Una scommessa che l’Italia è pronta a giocare? L’interrogativo che i presenti rivolgono al Ministro della Salute Beatrice Lorenzin.

Che qualcosa stia cambiando lo confermano i dati internazionali e non. Secondo il rapporto 2015 dell’OCSE il 12 per cento della popolazione mondiale avrebbe più di 60 anni, mentre l’italiana Istat certifica una popolazione sempre più vecchia con un calo di nascite significativo: 12mila in meno rispetto al 2013. Più anziani vorrà dire spesa maggiore di farmaci e di assistenza. Uscite che potrebbero essere dimezzate con lo swich off digitale. Ma forse è ancora troppo presto.

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