Cisl Umbria: gli obiettivi per il 2024 del sindacato

Prima conferenza dell'anno per trattare diversi temi: occhi puntati sulla contrattazione e sulla sanità

A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno, Cisl Umbria ha incontrato la stampa per tirare le somme rispetto al 2023 che si è da poco concluso e, soprattutto, per parlare degli obiettivi futuri. Occhi puntati ovviamente sull’atteso appuntamento elettorale europeo, secondo il segretario regionale Angelo Manzotti un’opportunità per proporre un’agenda sociale, attivando così un confronto basato sulla concertazione con le istituzioni.

Dall’occupazione alla formazione, dalla contrattazione alla sicurezza: tanti i temi a cui dedicarsi per garantire condizioni più dignitose a chi lavora. Quanto alla sanità, per Manzotti sarebbe il caso di intervenire sulle liste d’attesa e tornare ad avere un sistema attrattivo, basato sulle competenze e la territorialità.

Sempre secondo il Segretario, sarebbe anche il caso di iniziare a progettare un istituto della ricerca tutto umbro, così da ambire anche a eventuali finanziamenti da parte del Governo. In questo senso, la strada da fare appare piuttosto lunga, ma con l’impegno e la collaborazione dei vari enti della Regione si potrebbero vedere dei risultati concreti in tempi ragionevoli.

In linea generale, il sindacato resta convinto che l’attuale disparità retributiva, fenomeno piuttosto preoccupante, si potrà superare solo attraverso un lavoro dignitoso e la valorizzazione delle professionalità e delle eccellenze del territorio, così da creare innanzitutto sviluppo. Fondamentale quindi un netto cambio di passo, anche culturale, che vuol dire far dialogare tutti i soggetti al fine di operare in termini strutturali.

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