Ancora pochi giorni di attesa prima di andare a caccia di offerte vantaggiose nei negozi: prevista venerdì 5 gennaio, in Umbria, la partenza dei saldi invernali. La data in questione è valida per tutte le altre regioni italiane, ad eccezione della Valle d’Aosta, a cui è stata concessa l’autorizzazione a cominciare in leggero anticipo.
Gli esperti del settore stimano che da qui a inizio marzo, in Italia, ogni persona spenderà in media circa centotrentasette euro, creando un giro d’affari di almeno quattro miliardi e ottocento milioni (previsto il coinvolgimento di circa sedici milioni di famiglie). In merito a tali previsioni, è arrivato puntuale il parere di Carlo Petrini, presidente di Federmoda Umbria Confcommercio, pronto a osservare come stavolta gli italiani potrebbero spendere più del solito, nonostante l’anno difficile appena passato.
Secondo Petrini, i saldi invernali di quest’anno possono rappresentare un’eccezionale opportunità per i consumatori. Effettivamente la logica è piuttosto chiara: all’interno dei negozi di moda sparsi tra le province di Perugia e di Terni sarà possibile trovare un vasto assortimento di prodotti di qualità a prezzi molto convenienti.
Per il 2024 Federmoda Umbria aveva chiesto di posticipare l’avvio dei saldi di almeno un paio di settimane, anche se la proposta è stata poi bocciata. Al di là di questo, l’associazione di categoria guarda con grande interesse al periodo scandito da numerose offerte, considerando il peso dei saldi stessi sui bilanci delle attività commerciali umbre esistenti.
