Pala di Santa Cecilia a Città di Castello: cantiere aperto al pubblico

Consentito l'accesso ai visitatori nonostante il restauro: termine dei lavori fissato entro l'estate

Grazie all’impegno dell’Università eCampus, si può nuovamente ammirare a Città di Castello la Pala di Santa Cecilia di Luca Signorelli, attualmente interessata da un’importante attività di restauro. Di fatto si tratta di un vero e proprio hub culturale, perché accedendo all’interno della Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, dove l’opera è conservata, i visitatori possono assistere dal vivo alle operazioni in corso.

Alcuni giorni fa il cantiere è stato visitato dal Prof. Tom Henry, massimo esperto signorelliano al mondo chiamato a monitorare ogni fase del restauro e a registrare i risultati ottenuti grazie all’impiego di strumenti tecnologici altamente innovativi. La collaborazione tra il Cnr e l’Università degli Studi di Perugia ha permesso di avviare una campagna di indagini diagnostiche non invasive con l’utilizzo di strumentazione all’avanguardia, grazie a cui raccogliere dati scientifici senza l’utilizzo di prelievi di materia originale, quindi di grande apporto in vista dell’intervento di pulitura da effettuare.

Ad oggi si stima di completare i lavori entro la prossima estate. Nei prossimi mesi la giunta Secondi organizzerà delle visite guidate anche per bambini, mentre l’Università eCampus sarà protagonista di un’importante campagna promozionale, presentando già a inizio anno 2024 i primi risultati del restauro in atto della grande pala risalente al Cinquecento.

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