Suoni antichi e affascinanti pronti a fondersi con quelli senza tempo della natura: ha preso il via a Piegaro la settima edizione del Festival internazionale Green Music, rassegna che negli ultimi anni è riuscita a ritagliarsi un’attenzione e un seguito importanti grazie a una proposta artistica mai banale o prevedibile. In occasione del primo appuntamento stagionale, l’International String Orchestra e la violinista solista Sayako Obori sono stati protagonisti di un live speciale in una cornice piuttosto atipica.
L’esibizione, totalmente acustica, si è infatti svolta al centro del bosco Margaritelli, dove i musicisti all’opera ha riproposto un grande classico, ovvero “Le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi. Più di quattrocento le persone presenti, che hanno avuto il piacere di ascoltare anche gli interventi di Roberto Giacobbo incentrati su quelle variazioni climatiche mai così allarmanti come oggi.
Insomma, un evento pensato per riflettere sull’impatto della crisi climatica attraverso la musica. Esperimento senza dubbio ben riuscito, come testimoniato dal grande coinvolgimento della platea.
Circa quaranta, in totale, gli appuntamenti legati alla manifestazione che andranno a susseguirsi nelle prossime settimane, con la musica e il teatro in primo piano. Ovviamente non mancheranno altre location di rilievo, poiché la direzione artistica del festival ha cercato anche stavolta di individuare diversi teatri segreti naturali dell’Umbria.
