Si è conclusa domenica scorsa, ad Acquasparta, la ventiquattresima Festa del Rinascimento, manifestazione sempre capace di suscitare interesse e curiosità non solo tra i residenti dell’antico borgo umbro. Per il terzo anno di fila è riuscita a trionfare la Contrada del Ghetto, con il presidente Amedeo Tondi raggiante in seguito al prezioso risultato ottenuto.
Proprio nella serata di domenica, di fronte a un gran numero di persone, si è svolta la cerimonia di premiazione, durante la quale sono state consegnate le simboliche “chiavi” della città a quella Contrada del Ghetto abile, come sottolineato proprio dal suo Presidente, a imporsi anche nel Grande Gioco dell’Oca e nella caratteristica gara gastronomica, confezionando un autentico slam. Insomma, un vero e proprio exploit, frutto anche di coraggiosi investimenti pensati per far maturare un gruppo con discrete qualità tecniche.
La Festa del Rinascimento di quest’anno è stata interessata da una notevole affluenza di pubblico, attratto nello specifico dai tanti eventi culturali in programma. Al di là degli spettacoli teatrali e delle varie attività collaterali, sono stati molto seguiti e apprezzati gli incontri volti a far conoscere la raffinatezza della moda tardo-rinascimentale delle preziose vesti sfoggiate dalla corte cesiana, tra le più esigenti del Rinascimento umbro-romano in fatto di bellezza estetica.
