La piattaforma Preply, molto consultata per l’apprendimento delle lingue, ha realizzato un curioso studio sulle province e le regioni italiane più difficili da pronunciare per gli stranieri. Al vertice della classifica, tra le città, Firenze, a quanto pare abbastanza ostica per i cinesi.
Dati alla mano, non sarebbe semplice nemmeno pronunciare Roma, che richiederebbe sempre tanti ascolti per quelle persone non italiane. Nonostante si tratti di una parola breve e con pochi suoni, in tanti faticherebbero a dirla correttamente, in particolar modo i norvegesi.
Sotto Firenze e Roma, ecco invece Bologna, complicata per soprattutto per gli anglofoni. La particolare top ten sarebbe chiusa da Modena e Perugia: per quanto riguarda il Capoluogo umbro, servirebbero diversi ascolti per districarsi al meglio.
Oltre alle città, alle cittadine e ai paesi, pure le regioni dello Stivale sembrerebbero mettere in difficoltà chi viene da fuori. Quella che causerebbe più grattacapi in assoluto sarebbe il Friuli Venezia Giulia, contraddistinto da un nome composto da ben tre parole.
Molti problemi verrebbero creati pure dalla Puglia e dalla Sicilia, territori che negli ultimi tempi hanno finito per attirare diverse tipologie di turisti europei e non. L’Umbria, in questo senso, sarebbe più innocua di quanto si possa immaginare.
