Sicurezza informatica, l’impegno di Regione Umbria e Polizia postale

Firmato a Perugia un nuovo protocollo d'intesa: iniziativa importante per consolidare l'intera rete di sicurezza cibernetica

Attraverso la stipula di un nuovo protocollo d’intesa, la Regione e la Polizia postale hanno rinnovato il proprio impegno posto a salvaguardia della sicurezza informatica nel territorio umbro. A firmare il documento sia il dirigente del Centro operativo per la Sicurezza cibernetica e la Polizia postale e delle Comunicazioni Umbria Michela Sambuchi, sia l’assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni.

Con l’intento di assicurare la continuità dell’erogazione di servizi fondamentali per l’intera collettività, è stata prevista l’adozione di particolari procedure d’intervento, nonché di scambio d’informazioni utili e di incontri formativi pensati per la prevenzione e il contrasto dei crimini informatici. Una cooperazione di questo tipo, ispirata al principio di sicurezza partecipata avviata nel settembre del 2019, è stata resa possibile dalla condivisione delle informazioni acquisite dal Nucleo operativo per la Sicurezza cibernetica, composto da personale altamente specializzato deputato non solo agli approfondimenti investigativi, ma anche allo svolgimento di una performante attività preventiva di analisi tecnica.

Determinante, in tal senso, la trasmissione di più di duemila alert di sicurezza comprensivi di decine di migliaia di indicatori di compromissione grazie ai quali identificare e bloccare la presenza di possibili minacce di natura cibernetica. Per Fioroni un’iniziativa simile rappresenterebbe un nodo cruciale per consolidare l’intera rete di sicurezza, che si inserisce in un contesto più ampio di progetti messi in campo dalla Regione e volti alla difesa dei confini virtuali, basti pensare al Cert umbro che verrà costantemente aggiornato sui principali temi e sulle minacce informatiche.

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