Benzina e trasporti: costi in crescita nel corso del 2023

Grande preoccupazione da parte di Codacons e Assoutenti: chiesti interventi tempestivi alle istituzioni per limitare i danni

Forti rincari per le famiglie nel corso del 2023: a stimare un fenomeno simile Codacons, piuttosto preoccupato dall’innalzamento generale dei costi che andrà a penalizzare gli italiani. A quanto pare, ogni nucleo familiare andrà a spendere in media oltre duemila euro in più rispetto all’anno precedente.

Tale cifra, inoltre, non terrebbe conto dei possibili e ulteriori aumenti delle bollette di luce e gas, il cui andamento dipenderà soprattutto dal mercato e dall’efficacia delle nuove misure adottate dal Governo nei mesi futuri. Intanto, a proposito di rincari, Assoutenti non nasconde la propria preoccupazione per quelli che dovrebbero interessare il comparto dei trasporti.

La crescita dei listini di benzina e gasolio, diretta conseguenza dell’addio al taglio delle accise, sarebbe soltanto uno dei tanti problemi destinati a ingigantirsi da qui in avanti. In rialzo pure i pedaggi autostradali e, in diverse città, il costo dei biglietti dei bus.

Sempre in merito alla mobilità, per Assoutenti si dovrebbe andare incontro a una crescita della spesa media superiore ai trecentocinquanta euro annui. Quanto al capitolo pedaggi, quelli autostradali sarebbe già andati su del 2% in questi primi giorni del nuovo anno.

Più elevati, anche se non di molto, i costi per spostarsi in macchina da Roma a Milano o da Milano a Napoli. Inevitabile un appello per fare in modo che la situazione non sfugga di mano alle istituzioni.

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