Anche il tratto di strada Gubbio-Umbertide tra le ventuno opere strategiche del Paese interessate da un’importante accelerazione, come certificato dal Cipess, ovvero il Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo sviluppo sostenibile. Una notizia ben accolta dalla Regione, che da tempo segue i lavori lungo la via che collega Mocaiana a Pietralunga.
Dunque, parte dei quasi due miliardi e mezzo di euro stanziati verranno investiti per velocizzare l’intero iter. Con l’imminente pubblicazione del bando di gara si potrà stimare il termine dei lavori stradali.
Intanto, a proposito di viabilità, si prevede una svolta anche in merito alla Galleria della Guinza, situata fra l’Umbria e le Marche. Circa centocinquanta i milioni calcolati per effettuare l’adeguamento del traforo che fa parte dal corridoio E78, quello che collega il Tirreno all’Adriatico partendo da Grosseto per arrivare a Fano.
Anche in questo caso si tratta di uno step fondamentale nell’ambito del progetto di miglioramento generale delle infrastrutture nel Centro Italia. Per le istituzioni di Umbria e Marche si tratterebbe infatti di una decisione di vitale importanza proprio in termini di collegamenti.
Sempre a proposito delle Marche, il Cipess ha poi approvato il progetto definitivo dell’intervento denominato “Intervalliva di Macerata”. Nello specifico, i tratti sarebbero quello Sforzacosta-Pieve e quello Pieve-Mattei, incluso nel maxi intervento in cui venne suddiviso tempo addietro il Sistema di Viabilità Asse Viario Marche-Umbria e Quadrilatero di penetrazione interna.