Le discariche di Belladanza in Altotevere e Borgogiglione, nei pressi del Comune di Magione, dovrebbero essere presto ampliate. Un passo, a quanto pare, obbligatorio per la Regione, soprattutto in vista dell’attivazione del termovalorizzatore da centosessantamila tonnellate operativo entro il 2028.
Tutto sarebbe collegato a quella conferenza dei servizi in grado di “sdoganare” il piano rifiuti, per cui andrebbero riviste le peculiarità degli impianti. L’atto, tra le altre cose, sarebbe approdato anche in Commissione consiliare a Palazzo Cesaroni.
Per quanto riguarda il sito di Belladanza, che dovrebbe allargarsi di circa trecentomila metri cubi, ci sarebbe già l’autorizzazione. Quello di Borgogiglione, invece, sarebbe in attesa di avere il via libera (in caso di fumata bianca la sua volumetria aumenterebbe di circa quattrocentocinquantamila metri cubi).
Nessuna novità a proposito della discarica Le Crete, che si trova vicino a Orvieto: ad oggi non sarebbe ancora stata presa una decisione sull’eventuale ampliamento. Questo perché, secondo voci di corridoio, non sarebbe stata ravvisata una necessità effettiva di rivederne l’ampiezza.
Nei prossimi anni le discariche presenti tra le province di Perugia e di Terni dovrebbero essere chiuse in maniera graduale per poi lasciare spazio all’inceneritore, che una volta in funzione dovrebbe essere l’unica struttura adibita alla lavorazione dei rifiuti. Da ricordare come, al momento, Pietramelina e Colognola non siano in funzione.
A proposito del termovalorizzatore, sarà l’Auri a stabilire dove costruire l’impianto. L’iter, da quel che si vocifera, dovrebbe essere piuttosto articolato: archiviata l’approvazione ci si dedicherà all’affidamento, con i lavori che dovrebbero concludersi nell’arco di circa trenta mesi.
