Presso Villa Lubin, a Roma, è stato trovato l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro per chi opera nel campo dell’investigazione privata. A quasi tre anni di distanza da una firma attesa e importante per migliaia di lavoratori, un’intesa cercata fortemente dalle parti sociali, a cominciare da Federpol, la principale associazione di categoria del comparto.
Il contratto è stato di fatto strutturato con l’intento di andare incontro alle esigenze degli investigatori privati, ponendo grande attenzione verso la flessibilità. Accettati, ovviamente, gli articoli aggiuntivi e non presenti nell’accordo stipulato all’inizio del 2020.
In quello che è il progetto di garantire maggiore stabilità, si tratta di un traguardo importante. L’obiettivo, d’altronde, è quello di tutelare il più possibile quelle figure professionali formate per svolgere un’attività preziosa sul territorio.