Lavoro, a Roma il Consiglio nazionale dell’Ugl

Evento organizzato all'interno di Spazio Novecento, all'Eur: immancabile l'intervento del segretario generale, Paolo Capone

Un appuntamento importante, sicuramente tra i più attesi dell’anno. Un’occasione utile per tirare le somme rispetto al lavoro svolto negli ultimi mesi e per guardare avanti, cercando di individuare gli obiettivi futuri da raggiungere.

A Roma, presso una location prestigiosa quale Spazio Novecento, l’ultimo Consiglio nazionale dell’Ugl. Due giorni intensi, scanditi da un programma ricco e impreziosito da numerosi interventi in sala.

Nel corso della giornata inaugurale, poco dopo l’apertura dei lavori coordinati inizialmente dal direttore di “Leggo”, Davide Desario, l’immancabile discorso di fronte alla platea pronunciato dal segretario generale Paolo Capone. Riconosciuta, ovviamente, la complessità dell’attuale momento, specialmente dal punto di vista economico.

Tanti i temi caldi del presente e le criticità da risolvere al più presto per garantire maggiore stabilità alla popolazione. Un evento come il Consiglio, in questo senso, risulta essere quanto mai perfetto per raccogliere le idee, riordinarle e lavorarci con efficacia.

Il Consiglio dell’Ugl, sindacato attivo dal 1950, è arrivato proprio all’indomani di un importante vertice con Giorgia Meloni, pronta a incontrare le principali organizzazione per affrontare le questioni più urgenti. Il lavoro da fare è tantissimo, ma la prospettiva di un dialogo continuo con Palazzo Chigi è di certo un aspetto da non sottovalutare.

In seguito alle recenti e profonde trasformazioni che hanno interessato il mondo del lavoro, appare condivisa la necessità di rimettere al centro dell’agenda politica proprio le istanze dei lavoratori. Per il sindacato il reddito di cittadinanza dovrebbe diventare di “responsabilità”, mentre non si possono snobbare la riforma del sistema previdenziale, la sicurezza sul lavoro e le difficoltà croniche del Sud Italia.

Categorie
News

Articoli consigliati