Un disservizio grave e inspiegabile, su cui fare chiarezza. La scorsa settimana, un gruppo di viaggiatori arrivati a Perugia da Vienna non ha trovato all’Aeroporto l’Airlink incaricato di condurli alla stazione di Fontivegge.
Appresa la notizia, l’assessore regionale ai Trasporti e alle Infrastrutture, Enrico Melasecche, ha espresso il proprio malcontento per l’accaduto. Immediata la richiesta di una relazione per vederci più chiaro.
«Inaccettabile che l’ultimo autobus della sera non abbia atteso mezz’ora allo scalo i passeggeri», ha dichiarato Melasecche. Che ha poi aggiunto: «L’etica del servizio pubblico non può non prevalere nonostante la privatizzazione del Tpl avvenuta circa cinque anni fa».
L’Assessore, che più di tutti si è battuto in passato al fine di attivare un servizio simile, non sarebbe stato interpellato la sera stessa del problema. Poiché Airlink risulta essere un qualcosa di estremamente importante per il settore turistico della Regione, in futuro non dovrà più ripetersi un fatto del genere.
«Il servizio di trasporto pubblico in Umbria – ha aggiunto Melasecche – è privatizzato da vari anni e non sono più società pubbliche a gestirlo. Tuttavia, nonostante la logica sia quella del profitto aziendale, non è possibile che accadano fatti del genere». Intanto, nella gara che la Regione sta predisponendo si insisterà proprio sulla necessità di un’etica pubblica pronta a salvaguardare sempre il rispetto per l’utente, mettendo in secondo piano la valutazione economica del gestore.
