Elezioni del 2022, le previsioni di Morris Consulting

Piuttosto particolari gli scenari futuri, almeno in Italia: nelle prossime settimane potrebbero innescarsi vari fenomeni

Morris Consulting, società di consulenza angloitaliana specializzata in analisi, marketing e comunicazione politica, si è espressa in merito agli ultimi avvenimenti del panorama politico italiano. Le dimissioni presentate da Mario Draghi, per alcuni inspiegabili e incomprensibili, portano ad una conclusione deduttiva: Silvio Berlusconi, Matteo Salvini e Giuseppe Conte hanno fatto saltare il Governo Draghi.

A questo punto, gli scenari futuri sono diversi. Se non è da escludere la creazione di “federazione” fra Forza Italia e Lega, potrebbe nascere la coalizione “Agenda Draghi”, atlantista e europeista, con il Partito Democratico a fungere da asse di rotazione. Ipotizzabile una campagna elettorale con forti investimenti e mezzi, in cui risulteranno poco influenti le piazze e importanti, invece, le televisioni e le radio.

Nel caso in cui dovesse prevalere lo schieramento di centrosinistra, la vittoria sarà definitiva. Se, al contrario, prevarrà lo schieramento di centrodestra, si potrebbe assistere a un’appendice di conflitto fra il nuovo Governo italiano e l’Europa. Per Morris Consulting prenderanno vita due campagne elettorali: una sui votanti, sicuramente difficile e compressa, e una sui non votanti, che dovrà essere metaforica, subliminale, populista e positivista.

Con oltre settanta campagne elettorali nella sua storia e assistenza nello start-up di nuovi partiti, Morris è il membro italiano Iapc e Eapc. Inoltre ha realizzato la piattaforma Slm, basata sull’intelligenza artificiale.

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