Per quanto in Italia il settore sanitario si possa ritenere, tutto sommato, di buon livello, può capitare di trovarsi a fare i conti con un errore medico. Un evento che non dovrebbe verificarsi, ma che spesso si origina in seguito a una valutazione sbagliata, nonché involontaria, da parte di chi ci assiste.
Da tempo l’Associazione Diritti dei Pazienti pone attenzione a quei casi di malasanità per i quali è opportuno procedere per vie legali: una realtà attiva in tutto il territorio nazionale, con quattro sedi principali situate rispettivamente a Roma, Torino, Olbia e Cosenza.
Quando ci si ritrova vittime di malasanità, può risultare difficile orientarsi e capire come attivarsi in maniera tanto rapida quanto concreta. Una volta valutata con cura la vicenda denunciata da chi si presenta in cerca di aiuto, l’associazione provvede a confermare l’esistenza della responsabilità della struttura ospedaliera di turno stilando poi un piano d’azione ben definito.
Ciò che contraddistingue Diritti dei Pazienti è soprattutto il fatto di non chiedere ai propri assistiti di anticipare alcuna spesa. Nel rispetto del Codice del consumo e del Codice deontologico, il pagamento viene infatti scalato dal risarcimento economico ottenuto grazie al buon esito dell’azione avanzata in precedenza.
