Poste Italiane, a Roma un appartamento per le donne in difficoltà

A Roma, presso il quartiere Eur, una piccola cerimonia in data 8 marzo: l'azienda non perde di vista i valori di inclusione sociale

Poste Italiane conferma la propria attenzione verso i valori di inclusione sociale. A testimoniarlo la recente consegna delle chiavi di un alloggio dell’azienda, situato a Roma, da destinare in comodato d’uso gratuito alle donne in condizione di particolare disagio economico.

La piccola cerimonia si è svolta nella sede centrale di Poste Italiane, all’Eur, a cui hanno preso parte la presidente di Differenza Donna Aps, Elisa Ercoli, il responsabile del Patrimonio residenziale di Poste Italiane, Roberto Spaziani, e alcuni dirigenti aziendali.

Un’iniziativa importante, che rientra nell’obiettivo di supportare soggetti in difficoltà al fine di garantire loro un graduale reinserimento sociale insieme alle operatrici dei centri antiviolenza di Differenza Donna. Il tutto è strettamente collegato al progetto ribattezzato “Autonomia abitativa donne vittime di violenza”.

Quello della Capitale è uno dei dieci appartamenti messi a disposizione nell’ambito di questo progetto: un ambiente confortevole con un massimo di cinque posti letto, a seconda della presenza o meno di figli. Dati alla mano, i percorsi che si attiveranno durante i cinque anni di comodato d’uso saranno più di venti, per un totale di circa duecento programmi in tutto il Paese.

Da ricordare come il Lazio sia una delle nove Regioni coinvolte nel progetto, per il quale ha svolto un ruolo chiave la partnership con Differenza Donna e con il Centro Anti Violenza Donatella Colasanti e Rosaria Lopez, gestito sempre dall’Associazione.

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