Economia, Bankitalia osserva un forte recupero in Umbria nel 2021

Buoni i dati relativi al periodo che va da gennaio a novembre: riprese superiore alle attese secondo Miriam Sartini, capo della filiale di Perugia della Banca d'Italia

Segnali incoraggianti in una fase ancora interessata da una grande incertezza generale. Bankitalia fa sapere che nei primi nove mesi di quest’anno l’attività economica umbra ha registrato un forte recupero: una buona notizia, per quanto sia giusto andare cauti in merito alla velocità di uscita dalla crisi.

Miriam Sartini, capo della filiale di Perugia della Banca d’Italia, che ha partecipato alla presentazione dei principali contenuti dell’aggiornamento congiunturale sull’economia dell’Umbria, ha dichiarato come il recupero riscontrato nella Regione sia stato in gran parte dovuto all’accelerazione della campagna vaccinale e al graduale allentamento delle restrizioni.

Dati alla mano, nel primo semestre del 2021 il Pil sarebbe sensibilmente cresciuto, sebbene con una intensità lievemente inferiore alla media nazionale. Sartini ha poi aggiunto come, grazie ad un insieme di fattori, la ripresa economica dell’Italia e dell’Umbria sia stata superiore alle attese.

Ovviamente è il caso di rimanere con i piedi per terra, perché sulle prospettive a breve termine dell’economia gravano sia i rischi legati a un eventuale innalzamento dei contagi, sia le difficoltà di approvvigionamento emerse nel corso dell’anno nelle catene di produzione globale, senza contare i forti rincari di energia, materie prime e prodotti intermedi.

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