Legalità, a Palazzo Cesaroni la riunione dell’Osservatorio regionale sulle infiltrazioni mafiose

Approfondita la relazione semestrale della Dia: ribadita la necessità di un'antimafia quanto più duttile, adattabile e dinamica

Programmi efficaci e interventi tempestivi per arginare fenomeni pericolosi. Si è riunito a Palazzo Cesaroni l’Osservatorio regionale sulle infiltrazioni mafiose e l’illegalità. Nel corso della riunione, è stata approfondita la relazione semestrale della Dia con particolare riferimento al richiamo di una strategia antimafia volta alla prevenzione delle infiltrazioni legate alla pandemia in atto.

Ribadita la necessità di un’antimafia quanto più duttile, adattabile e dinamica, capace di rispondere in maniera preventiva partendo da un’attenta valutazione dei rischi in rete con le istituzioni e le associazioni.

Come viene fatto sapere da Palazzo Cesaroni, alla luce dei mutamenti continui delle organizzazioni criminali è stato avviato un percorso di approfondimento su alcuni temi specifici, ad esempio i reati di tipo ambientale con il contributo di Antonio Pergolizzi, delegato in Osservatorio per Legambiente.

Al fine di attivare misure e azioni di prevenzione concrete, è stata poi approvata la proposta di monitoraggio delle attività commerciali ed aziendali con specifiche forme di controllo volte alla prevenzione del rischio di riciclaggio di denaro. Nel corso della prossima riunione, previste misure specifiche di supporto alle storie di persone che scelgono di allontanarsi dal dinamiche di tipo mafioso.

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