Psicosi da Covid: in calo i controlli del colesterolo

Allarme lanciato nel corso del lancio della campagna "Il cuore conta su di te - Fai la mossa giusta": nel 2017 sarebbero stati circa 47.000 i decessi in Italia attribuibili a valori eccessivamente elevati

Pochi controlli relativi ai valori del colesterolo durante la pandemia. Nel corso del lancio della campagna “Il cuore conta su di te – Fai la mossa giusta”, promossa dalla Fondazione Italiana per il Cuore, i cardiologi cercano di porre attenzione su un aspetto significativo e preoccupante.

«La percezione degli ospedali come luoghi di contagio distoglie tanti pazienti dall’effettuare normali esami clinici di laboratorio», dichiara Pasquale Perrone Filardi, ordinario di Cardiologia alla Federico II di Napoli e presidente della Società Italiana di Cardiologia.

Insomma, un fenomeno che non va preso sotto gamba: a quanto pare, nel 2017 sarebbero stati circa 47.000 i decessi in Italia attribuibili proprio a valori di colesterolo eccessivamente elevati.

«È prevedibile – aggiunge Perrone Filardi – che il rallentamento dei controlli dovuti alla pandemia possa influire in maniera negativa, aumentando così il numero di eventi cardiovascolari nel futuro».

Secondo Giovanni Esposito, presidente della Società Italiana di Cardiologia Interventistica, alla luce della situazione che si è venuta a creare risulterebbe importante non solo seguire a distanza i soggetti in terapia con il teleconsulto, ma anche attivare canali alternativi per continuare a sensibilizzare sulla necessità di seguire una dieta sana accompagnata a un’attività fisica regolare e a una corretta assunzione dei farmaci.

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