Emergenza sanitaria, in Umbria 21 vittime per Covid in un giorno

Record dall'inizio della pandemia: prorogata fino al 29 novembre la didattica a distanza per le scuole secondarie di 1° e 2° grado statali e paritarie
In Umbria, quella tra giovedì e venerdì è stata una giornata segnata da un numero record di morti a causa del Covid: un totale di 21 vittime che fanno salire il totale a 314 dall’inizio della pandemia. Secondo i dati aggiornati dalla Regione, scendono invece i ricoverati affetti dal virus negli ospedali del territorio, che sono 436, 71 dei quali in terapia intensiva.
I nuovi positivi emersi sempre tra giovedì e venerdì sono stati 394, 20.961 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Intanto è stata prorogata fino al 29 novembre la didattica a distanza per le scuole secondarie di 1° e 2° grado statali e paritarie. Lo prevede un’ordinanza firmata dalla presidente della Regione, Donatella Tesei, anche in considerazione del parere espresso dal Comitato tecnico scientifico regionale.
Il provvedimento è in vigore da lunedì prossimo, 23 novembre, sino al 29, ed estende la validità delle misure già in essere. Tra quelle confermate dall’ordinanza anche la chiusura domenicale di tutti gli esercizi commerciali di vicinato, medie e grandi strutture di vendita al dettaglio, alimentare e non, ad esclusione delle farmacie, delle parafarmacie, delle edicole, delle tabaccherie e delle rivendite di generi di monopolio. È fatto inoltre divieto dell’esercizio domenicale di ogni attività commerciale su aree pubbliche.
La Regione ha poi annunciato che la prossima settimana saranno nuovamente analizzati i dati aggiornati al fine di poter adottare provvedimenti adeguati a quella che è l’effettiva situazione epidemiologica e che, se dovesse seguire l’andamento registrato nei giorni scorsi, potrebbe portare a un allentamento delle restrizioni in alcuni campi come, ad esempio, quello scolastico.
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