«Abbiamo incontrato il ministro Giuseppe Provenzano e abbiamo rappresentato l’esigenza che confronti simili debbano avvenire con maggiore frequenza, soprattutto in questa fase», così Donatella Tesei, presidente della Regione Umbria, al termine del confronto organizzato soprattutto per discutere della nuova programmazione 2021-2027 relativa ai Fondi europei.
Segnalate al Ministro 3 grandi questioni su cui viene chiesto un intervento tempestivo: l’avvio di accordi per la riprogrammazione dei Programmi Operativi Fse 2014-2020, l’impegno per la limitazione al subappalto prevista dal codice italiano, in contrasto con le direttive europee, e un coinvolgimento puntuale sulla preparazione del nuovo ciclo di programmazione fino al 2027.
Quest’ultimo risulta essere per l’appunto il tema centrale. «Dobbiamo sapere – sottolinea la Tesei – qual è lo stato del negoziato per la politica di coesione e qual è l’avanzamento dell’Accordo di partenariato. Il Governo deve considerare che i nuovi programmi regionali non possono essere elaborati senza avere il riferimento dell’Accordo stesso, e i tempi sono più che maturi».
Riguardo il Piano Nazionale per la Ripresa e la Resilienza, c’è ancora poca chiarezza sul ruolo delle Regioni e permane l’urgenza di potenziare il personale con un fondo idoneo. A tal proposito, si lavora per predisporre delle schede progetto a valere sullo stesso Pnrr: l’obiettivo è di definire un pacchetto di progetti prioritari da presentare al Governo centrale.