Emergenza sanitaria: appello contro la povertà a Giuseppe Conte

Dai Comuni di Palermo, Napoli e Perugia una lettera al presidente del Consiglio e agli altri Ministri: chiesto un piano straordinario per il lavoro e contro il precariato

Richiesta di attenzione, buon senso e impegno: gli Assessori alle Politiche Sociali di Palermo, Napoli e Perugia inviano una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e agli altri Ministri, che suona come un vero appello contro la povertà.

«Siamo consci del fatto che – scrivono Giuseppe Mattina, Monica Buonanno ed Edi Cicchi – nuove misure restrittive siano senza dubbio necessarie per contrastare la recrudescenza del virus nel nostro Paese. Tuttavia, riteniamo necessario portare alla vostra attenzione una riflessione più ampia sulle misure assunte nei confronti di quanti si trovano in uno stato di difficoltà sociale ed economica: parliamo di quella fascia di popolazione che per i più disparati motivi è a rischio di esclusione sociale».

A detta dei 3 Assessori comunali, sarebbe mutata la geografia del disagio socioeconomico, mentre le fragilità già note sarebbero diventate maggiormente complesse e accanto ad esse sarebbero emerse nuove tipologie di povertà conseguenti al calo delle forme di lavoro non tipizzate, ma anche alla riduzione qualitativa e quantitativa dei consumi e alle condizioni di deprivazione materiale.

Nella lettera indirizzata al Premier e alla sua squadra, si chiede anche una forte presa di posizione affinché il Paese intero si possa dotare di un piano straordinario per il lavoro e contro il precariato.

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