Emergenza coronavirus, il Sindaco di Terni pronto a un confronto con i cittadini

Tanti i cittadini del Comune umbro preoccupati dall'ultimo Dpcm: si invitano tutti a essere prudenti...

«Sono disponibile ad ascoltare le ragioni di tutti coloro che si trovano in difficoltà ed essere portavoce delle loro legittime rivendicazioni nelle sedi istituzionali», così il sindaco di Terni, Leonardo Latini, a poche ore di distanza dall’emanazione dell’ultimo Dpcm, volto ad arginare la diffusione del coronavirus in Italia, che ha generato non pochi malumori tra i cittadini del Comune umbro.

Alla luce della protesta avviata dagli operatori commerciali, Latini afferma: «Non è mai stata presa in considerazione una nostra formale richiesta, avanzata al Governo nello scorso mese di marzo, affinché venissero sospese le conseguenze normative del dissesto finanziario dell’ente che non ci permettono di intervenire sulla fiscalità locale, prevedendo misure di sostegno, riduzioni ed esenzioni dai tributi».

Il 1° cittadino ternano promette di tornare a reiterare questa richiesta considerando i numerosi disagi sociali che stanno montando a fronte dei recenti provvedimenti. A suo avviso, il Dpcm attualmente in vigore sarebbe stato adottato ignorando le proposte degli enti locali e creerebbe disparità sociale colpendo in maniera pesantissima, in particolare, alcune categorie di lavoratori.

Latini invita comunque le persone residenti a Terni a essere prudenti rispettando le regole di prevenzione perché l’emergenza sanitaria esiste ed è grave.

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