Permettere a tutti, soprattutto ai ragazzi che provengono dalle famiglie che più stanno subendo le conseguenze economiche del Coronavirus, di fare sport. Questo l’obiettivo della campagna #Sportpercrescere lanciata dall’Associazione italiana cultura sport (AiCS).
“C’è un settore che non può fermarsi nonostante i blocchi dovuti all’emergenza sanitaria: è quello dello sport sociale che, per tante fette di popolazione più a rischio disagio, garantisce benessere psico fisico e coesione sociale – commenta il presidente di AiCS Bruno Molea -. Oggi che le nostre attività sportive e ricreative sono ferme a causa dell’emergenza, è nostro compito stare vicini a quelle fette di popolazione che più stanno soffrendo l’isolamento, bambini e anziani, e programmare il futuro per dare risposte efficaci ai nuovi bisogni emergenti. In Italia, AiCS conta un milione e 100mila soci: se tutti donassero oggi anche solo un euro, saremmo in grado di offrire sport gratuito a tanti bambini e ragazzi le cui famiglie sono state messe in ginocchio dalla crisi economica scaturita da quella sanitaria”.
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