Traffici delittuosi: maxi sequestro nei confronti di un imprenditore a Viterbo

Il provvedimento è la naturale evoluzione di un'operazione risalente al 2017 e nel corso della quale si provvide a trarre in arresto l'uomo, insieme a 5 persone, per aver organizzato un sodalizio criminoso tramite cui importare e commercializzare beni in evasione d'imposta

Guardia di Finanza in azione a Viterbo: sequestrati beni per 4.000.000 di euro nei confronti di un imprenditore dedito, secondo le autorità, a traffici delittuosi. Ad essere sigillati anche 3 immobili ad uso commerciale destinati ad ospitare note attività imprenditoriali.

Il provvedimento in questione non è che la naturale evoluzione di un’operazione risalente al 2017 e nel corso della quale si provvide a trarre in arresto l’uomo, insieme a 5 persone, per aver organizzato un sodalizio criminoso tramite cui importare e commercializzare beni in evasione d’imposta.

Tenendo conto dei gravi comportamenti antigiuridici di cui l’imprenditore si era reso protagonista in passato, le forze dell’ordine hanno dato vita a un approfondimento investigativo delle rispettive risultanze di indagine, stratificatesi nel tempo, mettendo insieme un patrimonio informativo tale da ricostruire la sua lunga storia criminale (tanti i reati riconducibili all’evasione fiscale al punto tale da accumulare, dal 2007 al 2017, un notevole debito verso l’Erario).

Gli approfondimenti investigativi condotti hanno permesso di evidenziare, in capo al soggetto, una pericolosità sociale e fiscale, storica, concreta ed attuale. L’uomo risultava formalmente nullatenente e indigente: il valore degli immobili sequestrati è risultato del tutto sproporzionato rispetto ai bassi redditi dichiarati da lui stesso e dai suoi familiari nel corso degli anni.

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