Roma Capitale invita i cittadini a segnalare assembramenti. Polemica per l’invito a fare la spia

Non è piaciuto a molti l'invito del Campidoglio che appare come un invito alla delazione

Il SUS, sistema unico di segnalazione era stato introdotto dal Campidoglio per segnalare disservizi come la presenza di spazzatura lasciata per strada. Adesso il servizio viene utilizzato per segnalare la presenza di assembramenti, proibiti dagli ultimi dpcm per contenere il contagio del Covid-19.

Ma l’iniziativa ha suscitato l’indignazione di molti cittadini che si sono sentiti invitati a fare la spia contro altri cittadini. Non aiuta la dicitura che accompagna l’iniziativa: “Ci sono assembramenti di persone che ritieni in contrasto con le regole dell’emergenza sanitaria?” Una domanda che lascia il cittadino libero di segnalare qualsiasi comportamento non ritenga conforme alle regole imposte dal governo.

Questa la dichiarazione della sindaca rilasciata alla trasmissione televisiva Agorà: “In questi giorni abbiamo ricevuto tante segnalazioni da canali diversi. Abbiamo semplicemente detto di convogliarli tutti all’interno di un unico canale perché tendono a disperdersi. Il rispetto di tutte le regole ha impedito che a Roma arrivasse l’esercito, stiamo tenendo con la nostra polizia locale e con le forze dell’ordine. Si tratta semplicemente di segnalare le persone che ancora stanno andando nei parchi, che ricordo sono chiusi. Anche se devo dire sono sempre di meno”.

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