Sanità, le Fab13 in ascesa: gli operatori del settore chiedono più garanzie alla politica

L'ultimo aggiornamento dello studio Nomisma "Industria 2030", presentato a Roma, mette in evidenza aspetti molto importanti: l'Italia è il 1° produttore dell'Unione Europea nel settore farmaceutico

Dati incoraggianti che legittimano impegno, dedizione, professionalità e lungimiranza. L’ultimo aggiornamento dello studio Nomisma “Industria 2030”, presentato a Roma, presso Palazzo Giustiniani, nell’ambito del convegno intitolato “Il ruolo sociale dell’Industria Farmaceutica Italiana”, mette in evidenza aspetti molto importanti. Ad esempio, il nostro Paese è il 1° produttore dell’Unione Europea nel settore farmaceutico.

Le Fab13, ovvero le aziende nostrane aderenti a Farmindustria, fanno registrare un trend di crescita di circa 11.600.000.000 euro nel 2018, il che vuol dire un +4% sul 2017. Da non sottovalutare gli sforzi fatti quotidianamente con l’obiettivo di perseguire una sostenibilità concreta.

Alla luce dei circa 43.000 addetti assorbiti da un giro d’affari notevole, gli operatori del settore chiedono di ottenere maggiore considerazione dal mondo politico in modo tale da poter crescere anche per il bene dell’Italia.

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