Non fu Mafia Capitale. La sentenza della Cassazione

I supremi giudici hanno escluso l'aggravante mafiosa per i reati commessi dai condannati

Non si potrà più dire mafia capitale. La sentenza della Cassazione sul processo Mondo di Mezzo ha escluso che il sistema di affari e corruttele creato da Buzzi e Carminati possa essere considerato mafia. Il sistema teorizzato da Carminati in un’intercettazione telefonica era una comune associazione a delinquere. Sebbene in molti puntavano sulla conferma dell’aggravante mafiosa, la sentenza accerta l’esistenza di un giogo del malaffare che ha piegato la città ai suoi interessi. La sentenza ha portato in carcere 9 condannati tra questi: l’ex presidente dell’assemblea capitolina Mirko Coratti, l’ex dirigente capitolino Turella, l’ex consigliere comunale Giordano Tredicine e l’ex presidente del Municipio di Ostia, Andrea Tassone. Le pene a cui sono stati condannati Carminati, Buzzi, e altri 12 condannati in appello per mafia, dovranno essere ricalcolate da un’altra corte d’Appello per diversi reati associativi.

Categorie
News

Articoli consigliati