Rifiuti, venerdì lo sciopero: Ama chiede di tenere la spazzatura in casa

La municipalizzata confida nel fatto che, in data 25 ottobre, da mattina a sera, le persone eviteranno sia di gettare sacchi vari nei cassonetti che non saranno svuotati, sia di lasciare tutto a terra: di sicuro si effettueranno operazioni di raccolta "essenziali", raggiungendo ad esempio ospedali e mercati

Spazzatura possibilmente in casa. È ciò che si augura il personale di Ama nella giornata di venerdì, quando la Capitale sarà messa in ginocchio dal più grande sciopero organizzato dopo l’insediamento in Campidoglio di Virginia Raggi.

La municipalizzata confida nel fatto che, in data 25 ottobre, da mattina a sera, le persone eviteranno sia di gettare sacchi vari nei cassonetti che non saranno svuotati, sia di lasciare tutto a terra. Di sicuro Ama effettuerà operazioni di raccolta “essenziali”, raggiungendo ad esempio ospedali e mercati.

Purtroppo venerdì saranno deficitari parecchi servizi, basti pensare ai trasporti (corse di metro, bus e tram garantite soltanto fino alle 08.30 e dalle 17.00 alle 20.00). Il caos regnerà pure all’interno di uffici pubblici e scuole, senza dimenticare le agitazioni da parte di ulteriori partecipate del Comune quali Farmacap e Multiservizi.

In merito ad Ama, la Cgil teme un 2020 orribile poiché l’azienda starebbe andando incontro alla liquidazione e perché, a breve, si ripresenterà il nodo “discarica”.

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