“I desaparecidos e la giustizia penale”. Questo il titolo dell’incontro organizzato dalla fondazione Basso per fare il punto sulla lotta contro le violazioni dei diritti umani perpetrate in America Latina. Insieme alle associazioni Abuelas, Amnesty International, Lo del Sur e Libera, fa parte della rete per l’identità l’associazione “24 marzo” che sostiene le parti civili di processi contro i militari latino americani che si svolgono in Italia, come il processo Condor che ha visto la Corte d’Assise di Appello di Roma comminare 24 ergastoli a capi di stato e agenti segreti responsabili di 23 omicidi di cittadini italiani. Presente al dibattito anche la avvocatessa Nadia Shujman che lavora per HIJOS Rosario, un’organizzazione composta da figli e figlie di desaparecidos argentini che ricorda l’importanza del sostegno dell’opinione pubblica nei casi di violazioni dei diritti umani. Seppur con dei tempi elefantiaci, l’obiettivo di vedere verità e giustizia stabilite nelle aule dei tribunali appare sempre più vicino.
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