Musica, giovedì parte la nuova stagione sinfonica dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia

Si parte con il Requiem "Grande Messe des Morts" di Hector Berlioz: previste 3 esecuzioni tutte dirette da Sir Antonio Pappano con Javier Camarena in qualità di tenore

Un componimento complesso, impegnativo eppure di grande impatto. L’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sceglie il Requiem “Grande Messe des Morts” di Hector Berlioz per dare il via alla stagione sinfonica 2019-2020, in partenza giovedì alle 19.30 con la 1^ di 3 esecuzioni tutte dirette da Sir Antonio Pappano con Javier Camarena in qualità di tenore. In sala ci saranno sia il Coro dell’Accademia di Santa Cecilia sia il Coro del Teatro di San Carlo.

Mentre la stagione da Camera comincerà lunedì 28 ottobre, con un particolare omaggio a Robert Schumann da parte di Andrea Lucchesini, pianista nonché direttore artistico dell’Accademia Filarmonica Romana, il repertorio sinfonico riserverà tanti altri spettacoli di gran livello. Dal 15 al 17 novembre si renderà omaggio a Prokofiev, dal 21 al 23 dello stesso mese riflettori accesi invece su Richard Wagner, Lindberg e Johannes Brahms.

Se a gennaio sarà anche la volta de “La Creazione” di Joseph Aydn (repliche dal 9 all’11), dal 19 al 21 marzo si andranno a celebrare Ludwig van Beethoven e Wolfgang Amadeus Mozart tramite le riproposizioni de “La consacrazione della Casa: Ouverture” e “Concerto per pianoforte n° 23 K 488”.

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