Ferimento di Manuel Bortuzzo, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano condannati a 16 anni

Il giudice Daniela Caramico D'Auria non accoglie del tutto la richiesta del pm Elena Neri, secondo cui la coppia avrebbe dovuto scontare 20 anni di carcere: i difensori della coppia si dicono pronti a fare ricorso

Poco meno di quanto chiesto dai pm, ma di certo una condanna pesante. In seguito al ferimento di Manuel Bortuzzo, nuotatore colpito alla schiena con colpi d’arma da fuoco la notte del 2 febbraio ad Axa, Lorenzo Marinelli e Daniel Bazzano vengono entrambi condannati a 16 anni di reclusione.

Il giudice Daniela Caramico D’Auria non accoglie del tutto la richiesta del pm Elena Neri, secondo cui la coppia avrebbe dovuto scontare 20 anni di carcere. I 2 malviventi vengono condannati con le accuse di duplice tentato omicidio aggravato dalla premeditazione, porto, detenzione e ricettazione della pistola calibro 38 e rissa (cade invece l’aggravante dei futili motivi).

«L’impianto accusatorio ha retto», afferma l’avvocato Massimo Ciardullo. Disposta nei confronti del suo assistito una provvisionale di 300.000 euro. Da ricordare come, in precedenza, la famiglia di Manuel avesse chiesto un risarcimento di 10.000.000 («Soldi per fare capire che per quello che gli hanno fatto non c’è prezzo», affermò il padre del ragazzo). Puntuale la replica dei difensori di Marinelli e Bazzano: sicuro il ricorso. A detta loro, la pena sarebbe troppo elevata in virtù della richiesta del rito abbreviato.

La vittima dell’agguato venne raggiunto, fuori da un locale, dai proiettili partiti dalla pistola posseduta dai 2 criminali, intenzionati a vendicarsi dopo una rissa scoppiata nelle vicinanze ma non in grado di distinguere il bersaglio esatto. A farne le spese una persona onesta e innocente, d’ora in avanti priva dell’utilizzo delle proprie gambe.

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