Musica, torna il Roma Jazz Festival: ecco un mese di live nella Capitale

Ad aprire le danze ci penseranno, in contemporanea, Kokoroko e Radioervish, di scena rispettivamente al Monk Club e al Parco della Musica. La struttura concepita da Renzo Piano farà man mano da cornice a dei live molto attesi, basti pensare a quello di Abdullah Ibrahim previsto in data 17 novembre alla Sala Sinopoli

Musicisti esperti e affermati accanto a realtà più fresche destinate ad imporsi in maniera progressiva, senza dimenticare il talento e il carisma delle donne. Si basa su questi elementi la 43^ edizione del Roma Jazz Festival, manifestazione prodotta da IMF Foundation in co-realizzazione con la Fondazione Musica per Roma, che nell’arco di un mese permetterà a numerosi talenti di esibirsi in 4 location differenti della Capitale.

Ad aprire le danze ci penseranno, in contemporanea, Kokoroko e Radioervish, di scena rispettivamente al Monk Club e al Parco della Musica. La struttura concepita da Renzo Piano farà man mano da cornice a dei live molto attesi, basti pensare a quello di Abdullah Ibrahim previsto in data 17 novembre alla Sala Sinopoli e al tributo di Gabriele Coen a Leonard Bernstein che andrà in scena alla Sala Borgna il 27 dello stesso mese.

Da non sottovalutare i concerti previsti all’Alcazar e alla Casa del Jazz: il club situato a Trastevere ospiterà Donny McCaslin e Moonlight Benjamin il 15 e il 21 novembre. In viale di Porta Ardeatina suoneranno, tra gli altri, Big Fat Orchestra ed Elina Duni.

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