Governo. Domani il voto su Rousseau

Il verdetto del web potrebbe aprire la strada al nuovo esecutivo giallorosso

Il secondo governo Conte sembra sempre più vicino. Continuano gli incontri tra Giuseppe Conte e i capigruppo di Pd e Movimento 5 Stelle, l’obiettivo è non farsi trovare impreparati qualora domani dal voto della piattaforma Rousseau dovesse arrivare il nulla osta alla composizione del governo giallorosso. Conte cerca in queste ore di comporre la squadra di governo. Oltre a stilare un programma di governo organico e quindi capace di mettere d’accordo su ogni punto le due anime del futuro esecutivo, il premier incaricato ragiona anche sui nomi. Cruciale il futuro di Luigi Di Maio. Il capo politico del Movimento 5 Stelle potrebbe vedersi confermato il ruolo di vice premier, ad affiancarlo potrebbe essere Dario Francheschini del Pd. Trapelano i primi nomi del totoministri, salgono le quotazioni di un tecnico all’economia, piacciono infatti i nomi di Cottarelli e Daniele Franco. All’istruzione potrebbe andare Nicola Morra. Ma non sarà un governo solo al maschile. Per la cultura si fa il nome di Anna Ascani, vicepresidente Pd mentre l’ex prefetto di Milano, Luciana Lamorgese, potrebbe andare al Viminale. In queste ore a pendere come una spada di Damocle sul futuro del governo è solo il voto sul web. Sebbene la piattaforma Rousseau sia stata sanzionata dal Garante della Privacy per la facilità con cui il voto espresso può essere manipolato, il movimento ha deciso di ricorrere ancora una volta al suo utilizzo. Un verdetto positivo potrebbe quindi dare luce verde al primo governo giallorosso della storia italiana.

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