Spray urticanti in discoteca: presa la banda

Sono 6 ragazzi del modenese. Moltissimi i furti messi in atto anche nella Capitale
Presi i responsabili di molti attacchi con spray urticanti in locali di tutta Italia e non solo che nel dicembre dell’anno scorso causarono il panico e la morte di 6 persone e il ferimento di altre 120 nella discoteca Lanterna Azzurra a Corinaldo.
In carcere, accusati di omicidio preterintenzionale e lesioni, furti e rapine, sono finiti sei ragazzi tra i 19 e i 22 anni residenti nel modenese. Lo scopo era rubare gli avventori dei locali stordendo le ignare vittime utilizzando gli spray per difesa personale. Erano collegati a un ricettatore che è fra i 7 arrestati. I 6 ragazzi, accusati anche di omicidio preterintenzionale, sarebbero responsabili di molteplici furti e «agivano con stabilità». Due di loro avevano anche colpito a Disneyland Paris ma erano stati presi, poi rilasciati. Decine i colpi messi a segno ogni mese, molti anche in alcuni dei più noti club della Capitale come lo Spazio 900 all’Eur, a Capannelle e all’Atlantico.
In un’intercettazione telefonica uno dei componenti della banda parlava della strage al concerto di Sfera Ebbasta: «Siamo andati a una festa fra e son morte 6 persone […] la gente che urlava, che iniziava a cadere, ho passato certe cose…». Il GIP: “Alto il pericolo di reiterazione del reato”. I componenti della banda erano in verità 7, ma uno di loro è deceduto durante le indagini in un incidente stradale.
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