Caos rifiuti a Roma, i Comuni del Lazio danneggiati dall’ordinanza

Ad Ardea il discusso provvedimento ha in pratica stravolto i piani, come confermato dal sindaco Mario Savarese del Movimento 5 Stelle: l'assenza di impianti lascia intuire come, tra non molto, un problema simile verrà a ripresentarsi

Da un’emergenza all’altra. Per quanto abbia permesso di riportare la situazione alla normalità sul suolo capitolino, l’ordinanza firmata da Nicola Zingaretti, tramite la quale obbligare tutti gli impianti della Regione a trattare la spazzatura proveniente da Roma, ha di fatto messo in crisi diversi Comuni laziali. Tra tutti quello di Ardea, situato sul litorale. Qui il discusso provvedimento ha in pratica stravolto i piani, come confermato dal sindaco Mario Savarese del Movimento 5 Stelle.

Per fortuna l’allarme sembra in parte rientrato, anche se l’assenza di impianti in grado di lavorare le migliaia di tonnellate di rifiuti prodotti ogni giorno solo nella Città Eterna lascia intuire come, tra non molto, un problema simile verrà a ripresentarsi.

Quella di Ardea non è l’unica località danneggiata dall’ordinanza: anche a Frascati e a Bracciano si sono riscontrate delle criticità, al punto tale da indurre le rispettive amministrazioni a portare la frazione organica in Friuli. La Regione appare ottimista tanto da stimare un generale miglioramento con il passare dei giorni. Tuttavia manca un progetto di fondo per la Capitale.

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