Mobilità, Barberini ancora fuori uso: per la riapertura si parla di novembre

Chi oggi può accedere all'interno della stazione sono i tecnici di Otis: tutto ruota intorno alla completa sostituzione della scala mobile che alcuni mesi fa diede forfait, in più il ripristino del servizio non avverrà prima del termine della revisione delle altre scale grazie alle quali salire in superficie o raggiungere le banchine

Una situazione piuttosto paradossale che rischia di creare danni permanenti al commercio di zona, senza dimenticare i disagi continui a cittadini e turisti. Barberini non riaprirà prima del mese di ottobre e, a detta di alcuni esperti che si ritengono semplicemente realisti, bisognerà aspettare addirittura novembre.

Inagibile dal marzo scorso, la fermata della linea A della metropolitana di Roma rimane sotto sequestro per volontà della magistratura, la quale aspetta da Otis una perizia da consegnare entro fine luglio (la situazione è monitorata pure dagli ispettori del Mit).

Chi oggi può accedere all’interno della stazione sono proprio i tecnici dell’azienda in questione: tutto ruota intorno alla completa sostituzione della scala mobile che alcuni mesi fa diede forfait, in più il ripristino del servizio non avverrà prima del termine della revisione delle altre scale grazie alle quali salire in superficie o raggiungere le banchine.

Il problema vero e proprio è rappresentato dalla difficoltà di reperimento dei pezzi di ricambio, gli stessi installati in passato da Otis e che Metro Roma avrebbe dovuto manutenere (a quanto pare le attività di cura sarebbero state fatte male e in maniera saltuaria, mentre non va dimenticata la chiusura del contratto stipulato tra il Campidoglio e la stessa Metro Roma).

Secondo voci di corridoio, i collaudi potranno dirsi conclusi tra circa 4 mesi. Il che vorrebbe dire novembre. Un’agonia per chi frequenta quotidianamente il quadrante.

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