Per alcuni l’8 marzo non è solo una scusa per regalare fiori, ma un’occasione reale di discussione e incontro. E grande è stata la partecipazione e l’interesse per l’evento “le donne marocchine in Italia. Integrazione: ruolo e sfide” organizzato dall’associazione Donne e Diritto nella giornata dedicata a tutto il gentil sesso.
Nonostante l’amicizia che lega Italia e Marocco sia una delle più longeve e antiche, le rappresentanti legali dell’associazione non nascondono l’esistenza di alcune distanze da colmare.
Oggi si fa un gran parlare di immigrazione, un fenomeno sempre esistito è insito nella biologia dell’uomo spesso usato come bandiera bianca da questo o quel lato politico, senza renderci conto che il popolo marocchino affonda ormai le sue radici, ben radicate e legate al nostro, nella terza generazione.
E la vera inclusione là si può avvertire, nella sala, dove giovani ragazze marocchine a capo scoperto intonano con le signore più tradizionali il tipico urlo Zaghrouta.