Ippodromo delle Capannelle. Accordo più vicino con la Hippogroup

Roma capitale offre la possibilità di pagare un canone di 66mila euro

Una mano tesa per preservare le corse e i posti di lavoro. Questo l’obiettivo che Roma Capitale dichiara a portata di mano con l’accordo proposto a Hippogroup. I posti di lavoro sono quelli legati al settore ippico. E a Roma parlare di corse di cavalli significa parlare dell’Ippodromo delle Capannelle. 66 mila euro, la cifra già pagata dalla concessionaria, che potrà continuare ad essere versata nelle casse pubbliche per il momento. infatti in una nota diffusa dal Campidoglio si specifica che la cifra potrà valere come acconto di un eventuale importo maggiore, qualora questo fosse stabilito dal tribunale nella prossima udienza del 6 aprile. Lo stop alle corse era nato a seguito della richiesta di un canone arretrato, da parte di Roma Capitale, che pretendeva dalla società concessionaria, Hippogroup, oltre 2 milioni di euro. Le corse si erano fermate lo scorso primo gennaio. Una misura voluta dalla concessionaria che si dichiarava incapace di pagare quanto preteso da Roma Capitale. Negli ultimi giorni il tavolo tecnico aperto con l’assessore Frongia ha lavorato in silenzio mentre la piazza è stata conquistata da alcune manifestazioni di lavoratori legati all’indotto, un uomo ha anche tentato di darsi fuoco in segno di protesta. Adesso Roma capitale chiede che riprendano le corse e che siano reintegrati i lavoratori licenziati negli ultimi mesi. “Ora aspettiamo le decisioni della società, di più veramente non avremmo potuto fare: la palla sta a loro, ci aspettiamo responsabilità e la voglia di continuare a tenere aperto e attivo l’ippodromo” conclude la nota firmata dall’assessore Frongia.

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