Polizia urbana di Roma Capitale: al voto nuovo regolamento

Niente bici sui bus, obbligo per gli esercizi pubblici all'uso della toilette da parte della clientela e tante possibili nuove regole.

Nuovo anno nuove regole per la polizia urbana di Roma Capitale. Cittadini, turisti ma anche commercianti potrebbero doversi attenersi a tutta una serie di articoli, se il nuovo regolamento approvato dalle commissioni capitoline avesse il via libera anche dall’assemblea capitolina .
Nello specifico, ad esempio, l’articolo 18 sancirebbe in maniera inequivocabile l’obbligo degli esercenti di esercizi pubblici di far utilizzate il bagno a tutti i clienti. Basta a locali che appongono sulla porta del bagno la scritta “solo per i dipendenti”.

E dopo i parziali stop, arriverebbe l’addio definitivo ai centurioni dai siti sotrici e archologici.

Attenzione poi a chi magari di ritorno dalla movida notturna decide di prender un mezzo pubblico in condizioni di ubriachezza o sotto effetto di droghe. Vietato dall’articolo 6, come pure mendicare o bere alcolici o cantare, alla faccia di chi cantava, sulle note di una famosissima canzone romana, “ma che ce frega ma che ce importa”. Ma la nota dolente arriva per gli utilizzatori di biciclette e skateboard, che non potranno più dsalire su bus, tram e metro come permesso attualmente invece dal regolamento di ATAC. Mossa commentabile, per una città che sta investendo sempre più nell’uso della bicicletta per gli spostamentio urbani. Diverrebbe anche vietato portare, come si legge, oggetti pericolosi per dimensione o forma. Chissa che non diventi vietato anche portare tacchi a spillo di 12 cm con tracco in acciaio magari, che all’occorrenza potrebbero fungere da stiletto.

Uno stop che potrebbe risultare difficile far rispettare, per l’ampiezza che ha raggiunto ormai il fenomeno, è quello di rovistare nei rifiut. E poi basta a brindisi all’aperto dopo le 22 in contenitori di vetro e dall 23 di qualsiasi materiale. Alle 2 infine basta drink anche all’interno dei locali.

Ribadito a chiare lettere, dall’articolo 18, la sacralità delle fontane storiche romane, troppo spesso vilipese e trattate come piscine dove fare il bagno o catini per lavare i panni. Ancora permesso, invece, lo scaramantico lancio delle monetine portafortuna. Protetti anche i nasoni, le storiche fontanelle della città che dovranno essere rispettate e rese fruibili da tutti, basta a allacci irregolari di tubazioni e obbligo per i nostri amici a quattro zampe di bere da un recipiente per evitare la contaminazione del nasone.

Tra le altre novità, infine, in caso di nevicate “è fatto obbligo ai proprietari, agli amministratori, ai conduttori o utilizzatori di immobili, di tenere sgomberi, dalle 8 alle 20, i marciapiedi fino alla larghezza di 2 metri in corrispondenza degli accessi”.

Nuovi obblighi che, in caso di conferma, richiederanno maggiori controlli e più personale, non mancando probabilmente di far nascere discussioni tra i cittadini.

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