Oltre 10.000.000 di euro per progetti rivolti alle nuove generazioni. Questa la somma disponibile grazie al Corpo Europeo di Solidarietà, iniziativa dell’Unione Europea, gestita in Italia dall’Agenzia Nazionale per i Giovani, il cui obiettivo è quello di offrire ai ragazzi opportunità di volontariato, tirocinio e lavoro. I partecipanti, chiamati ad agire attraverso gruppi Under 30, potranno operare sia in Italia che all’estero nell’ambito di progetti in grado di aiutare comunità o popolazioni in Europa.
Antonio Martis, oggi operatore giovanile, è riuscito ad inserirsi nel mondo del lavoro passando prima per il volontario, con una serie di step cominciati nel 2012. Impegno e pazienza, alla lunga, si sono rivelati fondamentali.
Il Corpo Europeo di Solidarietà si sviluppa in 3 settori che si riconducono per l’appunto al lavoro, al tirocinio e al volontariato (il 90% dei fondi sono destinati a quest’ultimo campo). I progetti devono essere presentati da gruppi composti da almeno 5 giovani, oppure da organizzazioni giovanili per loro conto.