Sgombero Ex Penicillina. 150 migranti accolti da Roma Capitale. Gli altri sparsi in città

Basta spostarsi a Tor Cervara per trovare centinaia di persone che stanno già creando una nuova baraccopoli

Il giorno dopo è il momento dei bilanci.150 persone sgomberate dalla ex fabbrica di penicillina sono state accolte in strutture comunali. Roma Capitale rivendica il successo dell’operazione di sgombero della struttura sulla Tiburtina ma i conti non tornano e secondo le associazioni che hanno assistito i richiedenti asilo e i migranti presenti nella struttura, ne mancano all’appello almeno 300. Basta spostarsi a Tor Cervara per trovare centinaia di persone che stanno già creando una nuova baraccopoli. D’altronde, assicurano, l’ex fabbrica ospitava gli sfollati di altre palazzine che non erano stati assistiti da Roma Capitale.

Intanto l’assessora Baldassarre ha visitato una struttura che accoglie le persone con maggiore fragilità.

Per chi non rientra nella definizione di fragilità, però, non c’è alcuna soluzione. E poiché non c’è posto per tutti, Roma Capitale continua a ritenere più desiderabili piccoli insediamenti abusivi sparsi per la città piuttosto che un unico luogo in cui i disperati trovano alloggio. Ma secondo le associazioni che seguono i senzatetto, si tratta solo di una questione di tempo e poi in un’altra periferia romana si creerà un nuovo ghetto.

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