«Francesco Cavallo mi mandò le note di salute già cambiate», a parlare stavolta è il luogotenente Massimiliano Colombo. Grazie ad un’intercettazione, il comandante della Stazione Tor Sapienza fornisce un nuovo dettaglio relativo al decesso di Stefano Cucchi.
Il tenente colonnello, numero 2 del Gruppo dei Carabinieri di Roma nell’ottobre del 2009 e già nel registro degli indagati, finisce quindi nell’occhio del ciclone. Le “note” in questione, relative allo stato di salute del geometra, erano state per l’appunto alterate in quanto vennero trasmesse a Colombo con alcune modifiche in determinate parti e secondo la procura fu proprio Cavallo ad effettuare quelle variazioni. Intanto viene diffuso l’audio della chiamata al 118 dei militari nella notte tra il 15 e il 16 ottobre per avvisare i soccorsi in merito alle disperate condizioni di Stefano. L’ambulanza arriverà salvo poi ripartire vuota.
Durante la cerimonia per i 40 anni del Gis, Matteo Salvini afferma: «Non ammetterò mai che un eventuale errore di uno possa infangare l’impegno e il sacrificio di migliaia di ragazze e ragazzi in divisa». Il comandante generale, Giovanni Nistri, concludendo il proprio discorso precisa come siano in pochi a sbagliare.