Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra, dal 31 ottobre concerti esclusivi nelle basiliche di Roma

Ad inaugurare il festival, la sera dell'ultimo mercoledì di ottobre, 2 giovani formazioni provenienti rispettivamente dalla Norvegia e dagli Stati Uniti. Il 10 novembre, a San Pietro, la "Messe solennelle de Sainte-Cécile" interpretata dai solisti e dai complessi giapponesi dell'Illuminart Philharmonic Orchestra and Illuminart Chorus

Una manifestazione capace di unire la bellezza sonora a quella visiva. Al via il 31 ottobre l’edizione n° 17 del Festival Internazionale di Musica e Arte Sacra, kermesse che ogni anno riesce a portare brani immortali del repertorio classico in alcune delle chiese e delle basiliche più rinomate della Capitale.

Stavolta i luoghi individuati per fare da cornice alle 6 performance incluse nel calendario sono Santa Maria Maggiore, San Giovanni in Laterano, San Paolo fuori le Mura e San Pietro in Vaticano. L’ennesimo capitolo della manifestazione, promossa dalla Fondazione Pro Musica e Arte Sacra, è dedicato a Paolo VI, pontefice sempre lieto di sostenere l’arte in tutte le sue forme e di cui si è da poco celebrata la canonizzazione.

Ad inaugurare il festival, la sera dell’ultimo mercoledì di ottobre, 2 giovani formazioni provenienti rispettivamente dalla Norvegia e dagli Stati Uniti. Il 10 novembre, a San Pietro, la “Messe solennelle de Sainte-Cécile” interpretata dai solisti e dai complessi giapponesi dell’Illuminart Philharmonic Orchestra and Illuminart Chorus. L’indomani, a San Paolo, la “Messa da Requiem” di Giuseppe Verdi.

Se lunedì 12, a Santa Maria Maggiore, sarà di scena il Coro Statale della Cappella di San Pietroburgo, la rassegna a ingresso gratuito si concluderà in bellezza con i Wiener Philharmoniker prima e la Philharmonie der Nationen poi, attesi rispettivamente a San Paolo e San Giovanni.

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